Diario di quarantena

Cronache di quarantena #6 – Memoria

Ieri era il 21 Marzo, XXV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Gli anni passati ad essere attivista di Libera (ora per chi mi conosce sono “in sonno”), mi hanno lasciato qualcosa di indelebile, tra cui il fatto che quei nomi non sono semplici nomi: sono storie, piene di vita ancora oggi.
Di quei nomi quello a cui sono più legato è sicuramente quello di Luigi Ioculano.

Per oggi dunque vi lascio in primis l’intervento di Don Luigi Ciotti di quest’anno. Più avanti un paio di consigli di lettura e di film sul tema. Buona lettura e buon 21 marzo!

Fortapàsc – 2008

Per la sezione film scelgo la storia di un giovane giornalista napoletano: Giancarlo Siani.
Il 23 settembre 1985 venne ucciso al Vomero. Aveva 26 anni.
Perché mi ha colpito così tanto la sua figura? Perché fin da giovane ha cercato di combattere la Camorra facendo quello che gli piaceva e sapeva fare, raccontare e scrivere storie.

Un film che racconta la vita di Giancarlo, con semplicità e in modo diretto.
Un film da vedere per ricordare il suo nome insieme a i nomi degli altri giornalisti uccisi dalle mafie.

Da sempre sono esistite e continuano ad esistere due categorie di giornalisti: i Giornalisti Giornalisti e i giornalisti impiegati. La prima è una categoria così ristretta, così povera, così “abusiva”, senza prospettiva di carriera, che non fa notizia, soprattutto oggi. La seconda, asservita al potere dominante, è il giornalismo carrieristico, quello dello scoop e del gossip, quello dell’esaltazione del mostro e della sua redenzione

Giancarlo Siani
Scena tratta da il film Fortapasc

Zero Plastica – La pedata di Dio

Flow che aumenta con i minuti che passano, temi non semplici da mettere in barre. Zero Plastica con la Pedata di Dio per me è la canzone che riempe il 21 marzo e i cortei dopo i famosi 100 Passi dei Modena.

Vento di Potere – Quindi

Essendo una giornata particolare ecco un secondo pezzo che compone la mia playlist del 21 Marzo. I torinesi Quindi con Vento di Potere.

La scelta Libera – Nando Dalla Chiesa

Per la parte letteraria non vi consiglio un libro narrativo ma un libro più impegnato che però racconta la bellezza di Libera: La scelta Libera. In questo libro Nando Dalla Chiesa e altri autori raccontano la natura giovane di Libera che ne è cuore pulsante e traino in tante sfaccettature. Un movimento che dopo 25 anni ancora non solo commuove ma muove anche fisicamente giovani e meno giovani nella lotta ad un Italia libera dalle mafie e dalla corruzione.
Un libro per conoscere il dietro le quinte di un associazione dinamica che ogni giorno si impegna per rendere il nostro, un Paese migliore.

Partanna

Ora, dopo aver lasciato qualche consiglio, vi lascio questa foto.
Siamo a Partanna, piccolo comune in Sicilia. Ci siamo stati per ricordare la memoria di Rita Atria. Era un raduno dei giovani di Libera. Siamo partiti con diversi pullman e siamo arrivati nel piccolo paesino. Pochi abitanti ci hanno accolto. Per il resto abbiamo attraversato un paese deserto, dove erano tutti? Chiusi in casa, serrande abbassate. Solo un corteo colorato e gioioso per ricordare la picciridda.
Siamo arrivati al cimitero e l’abbiamo ricordata, abbiamo sostituito la lapide che la stessa madre aveva distrutto perché la memoria della figlia disonorava la famiglia.
Questa foto e questo ricordo è per me Libera.
Ricordare chi non è ricordato, non con parole, ma con azioni e impegno.

Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo.

Rita Atria – Tema di maturità – Erice, 5 giugno 1992

Per oggi è tutto!

A presto,

Il Vostro, Libero, Forestiero

Diario di quarantena

Cronache di quarantena #4 – Tempo

Tempo, mi fotte sempre.
Questa, la massima che mi sta accompagnando in questi giorni di quarantena. Il tempo che prima ho sempre rincorso, ora mi accorgo di averne in modo smisurato e non so gestirlo.
Per uno come me, abituato a correre a destra e a manca, organizzare, muoversi, ritrovarsi di colpo fermo ha alterato non poco la quotidianità. Lavoro agile o smartworking lo chiamano ma in realtà è molto diverso. Questa è una situazione dove il lavoro non è per nulla agile e per nulla semplice. Le preoccupazioni di cosa accade fuori da quella porta, l’ansia per i tuoi cari e il mondo che vede affrontare una battaglia più grande di altre non aiutano ad avere quella lucidità mentale per affrontare in modo positivo il lavoro. La quotidianità si piega su stessa rendendoti iper-produttivo ma allo stesso tempo distratto. Ti sembra di poter fare il doppio delle cose, in realtà impegni il tempo per non pensare al dopo. Per non pensare.

Quindi dopo questo quadretto super positivo cosa andrò a condividere con voi? Voglio condividere quello che in questi giorni ho scoperto (o riscoperto).

La felicità al potere – José “Pepe” Mujica

Questo libro è fondamentale perché è una sorta di manuale degli errori: l’esatto contrario di quel che ci si aspetterebbe da un normale pamphlet che racconti il potere; uno di quelli che suggeriscono come vincere o come cambiare il mondo. Questo libro è, invece, il racconto di un’intera vita, costellata di errori e di successi

Roberto Saviano

Una storia che racconta un uomo che è stato un semplice guerrigliero ed è diventato presidente dell’Uruguay. Il carcere, la resistenza alla dittatura, l’organizzazione di uno Stato da zero. Mujiica è tanto di questo quanto un normalissimo cittadino innamorato del suo paese. Parole ricolme di speranza e di futuro che lascia in eredità ai lettori un nocciolo di speranza da coltivare nel quotidiano.
In particolare rimango molto legato a questo passaggio della sua intervista con Cristina Guarneri.

Che eredità lascia? Cosa consiglierebbe a un giovane che vuole fare politica oggi?

Se dovessi consigliare un giovane che abbia voglia oggi di fare politica, gli direi che è meraviglioso lottare per ciò che uno pensa, per quello che sente. E’ necessario imparare a vivere coerentemente con quel che si pensa. Non dimenticarlo! Vivi come pensi, altrimenti finirai per pensare come vivi. Se ti portano a vivere in un altro modo, al tavolo del gran buffet, perché ti sorridono, ti fanno un contratto da segretaria, ti valorizzano come braccio destro e ti riconoscono un prestigio, non dimenticare però che quel tavolo non è il tuo. Se devi lavorare lavora, ma mantieni i tuoi valori, le tue decisioni. Non farti trasportare dal mondo! Questo è molto difficile nell’epoca contemporanea.

Una lettura consigliata non solo per riempire le giornate, quanto per poterle vedere anche con un altra prospettiva.

Accidentally in love- Counting Crowns

Chi non si ricorda di Shrek? Beh io l’ho recuperato in questa quarantena e non ho potuto più togliermi dalla testa il motivetto.
I Counting Crows sono un pezzo di storia del rock degli anni ’90, ricordate Mr Jones? Nel 2005 tirano fuori questa perla che mi accompagna in questo periodo durante le pulizie.
E poi, scusate, vogliamo parlare del video? Buon ascolto!

Locke & Key – 2020 – Netflix

Questa volta unisco alle solite raccomandazioni una serie che ho finito in davvero poco tempo e che mi ha riportato indietro a quando ero piccolo. Locke & Key ricorda in qualche modo Narnia ma senza animali e armadi. Abbiamo una famiglia, un dramma, un trasferimento e un mucchio di chiavi…. particolari. Azione e magia sono un mix perfetto per una serie leggera che intrattiene e fa vagare la fantasia oltre la finestra del soggiorno.
Eccovi il trailer!

A questo punto mi direte: cosa hai scoperto? Ho ri-scoperto tre parole in realtà: felicità, amore e immaginazione.

Tre ingredienti che in questo tempo di quarantena che mi hanno fatto capire quanto mi mancasse astrarmi dalla grigia quotidianità. In un momento difficile che uno colorerebbe volentieri di nero sta a noi riempirlo di colore. Il tempo che abbiamo che avanza proviamo ad impegnarlo in modo costruttivo, io ad esempio cercherò di diventare volontario temporaneo della Croce Rossa.
Non subiamo il passare del tempo, viviamo al meglio che possiamo, anche se tocca farlo in 60mq.

A domani,

Il Vostro Forestiero

Diario di quarantena

Cronache di quarantena #3 – Animali

I giorni si susseguono e per una persona che si è appena trasferita nella nuova casa una costante c’è: dove è il mio gatto? Si perché gli animali domestici alle volte non ci si ricorda di averli ma tranquilli che quando non li avete lì intorno a voi che gironzolano ve ne accorgerete.
Il mio gatto, Enea ne è la prova. Ovviamente è ancora vivo e vegeto, a casa dei miei.
Questa situazione non avrei mai pensato potesse essere così chiara stando a casa e scoprendo che non avevo manco lui a farmi compagnia.
Quindi prenderai un animale domestico? No. Perché il mio era tranquillo, aveva spazio e campagne da esplorare, non lo chiuderei mai in un appartamento (per quanto rispetti la decisione di chi invece segue la definizione di animale domestico).
Per questo la rubrica di oggi per gli amanti della compagnia quattro, due, otto zampe, ecco il tema conduttore: gli animali.

ANIMALI DOMESTICI – FAST ANIMALS AND SLOW KIDS

Iniziamo con una canzone: Animali domestici dei FASK.
Nati nel 2008 a Perugia, Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti sono ormai uno dei gruppi alternative più conosciuti del panorama italiano. Con il loro ultimo album Animali notturni rientrano perfettamente nella suggestione degli animali proposta. In particolare vi condivido la versione acustica che hanno registrato proprio in tempo di quarantena della loro “Animali notturni”. A voi, Animali domestici. Buon ascolto.

ZOOTROPOLIS – 2016

Eccoci ora alla proposta cinematografica! Oggi ci atteniamo al tema e consiglio un ottimo cartone animato, adatto per grandi e piccini, per poter passare al meglio il pomeriggio o la serata (in realtà anche la mattina vista la situazione contingente).

Zootropolis è la storia targata Disney di una coniglietta con un grande sogno: diventare ufficiale di polizia. Una storia ambientata in un mondo odierno però popolato da soli animali antropomorfi, un giallo sulla scomparsa dei predatori dalla città e una simpatica volpe che complicherà la sorte della protagonista. Tra indagini, colpi di scena e simpatici bradipi, Zootropolis vi regalerà risate da coltivare in un momento come questo ma allo stesso un grande insegnamento.
Buona visione e vi lascio un piccolo spezzone per farvi venire l’acquolina…

Un polpo alla gola – Zerocalcare

Per questo pezzo di storia del fumetto italiano contemporaneo non dirò molto perché penso che vada letto. Punto.
Una storia contemporanea con armadilli che aiutano a sopravvivere ad anni difficili e complessi come quelli della crescita e la scelta degli “esempi da seguire”.
Edito da Bao Publishing può essere un ottimo antidoto al piattume di questi giorni di solitudine.

Ricorda: nessuno guarisce dalla propria infanzia.

Zerocalcare – Un polpo alla gola

Ed eccoci in chiusura, mi raccomando, #restateacasa e ci si trova domani allo stesso focolare!

Con affetto,

Il Vostro Forestiero

Diario di quarantena, Editoriali

Cronache di quarantena #1 – So it begins

Questa più o meno la reazione che molti italiani hanno avuto, compreso il sottoscritto, dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio Conte una settimana fa.

Da lì a poco tutta l’Italia sarebbe diventata zona rossa.

L’annuncio del Presidente del Consiglio – Antonio Conte

Zona arancione? Che sarà mai, dicevano tutti. Si starà a casa, tutti, non sarà difficile da capire, no?
Invece abbiamo assistito a fughe bibliche, transumanze, assalti ai supermercati che manco Fort Knox e via discorrendo. Una crisi collettiva che ha portato ad un inasprimento delle misure, con controlli in tutto il paese. Stare a casa, per il bene nostro ma soprattutto per il bene del Paese. La situazione è grave e sta a tutti noi fare del nostro meglio in questa battaglia.

Tutto sarebbe (quasi) normale se non avessi pensato di trasferirmi giusto una settimana prima del delirio.

Da solo, in piena quarantena.
Perché alla fine quando uno pensa a trasferirsi confida nel fare una festa, avere amici che lo vengono a trovare una sera si e l’altra anche. Purtroppo non è stato così.
Per cui dopo diversi giorni di riallineamento astrale mi sono deciso e ho ripreso la situazione in mano. Dovevo comunicare e dovevo farlo con l’unico strumento che ancora riesco ad avere: il mio vecchio blog. Sarà l’ennesima volta che provo a riattivarlo? Di sicuro. Però questa volta voglio rendermi utile per la comunità per cui ho pensato bene di condividere con voi alcune cose durante questa quarantena.

Musica – Cinema – Serie TV e tanto altro

Ogni giorno uscirà un post dove darò alcuni spunti per la giornata.
Lo fanno già in tanti? Si, vero. Non sono i miei.

Da stasera voglio iniziare a condividere con voi le scoperte musicali che farò in questi giorni vuoti, le nuove serie tv e i film che dopo anni riuscirò a vedere, per non citare i libri che potrò iniziare e magari stavolta finire.

Chi mi conosce sa che però riesco poco ad essere mono-direzionale per cui vi chiederei di condividere nei commenti sui vari social o sotto questo articolo o via e-mail anche dei vostri consigli su come sopravvivere a questa situazione che molti fino a poco tempo fa avrebbero definito come “da film”.

Finirà tutto quanto e andrà tutto bene, intanto, vi cercherò di fare compagnia.

Con affetto,

Il Vostro Forestiero.